Capodanno 2023
Il Viaggio sulla Via del Sole

L’Elba sta in mezzo al mare da un sacco di tempo, tant’è che se ne accorsero in tanti: Fenici, Greci, Etruschi, Ilvati (gli antichi liguri, tanto per capirci). Chi per un motivo –l’acqua o il vino, nel caso dei liguri- chi per l’altro –ferro, gli etruschi- tutti hanno imparato velocemente a ritrovare la rotta per questo ‘scoglio’, come lo chiamano i nativi. Uno scoglio ancora verde (anzi sempreverde, vista la presenza della macchia mediterranea su buona parte dell’isola) nonostante la cattiva abitudine di noi esseri umani di offendere l’ambiente che ci ospita, forse perché tanti non hanno ancora chiaro che non è il nostro ambiente.

L’Elba è un’isola meravigliosa, bella in Estate ma d’Inverno ancor di più. E non si parla solo del mare, che qui in un quarto d’ora passi da una parte all’altra dell’isola e puoi godere di una spiaggia sabbiosa anziché ghiaiosa oppure di un fondale diverso, e soprattutto di uno scenario che spesso toglie il fiato, in particolare a chi arriva da panorami con vie tutte diritte, edifici tutti uguali e stelle da vedere di notte niente.

Ci sono anche i sentieri da percorrere a piedi o in mountain bike,  i boschi da vivere come se fossi in montagna, la flora –le orchidee autoctone- e la fauna –le farfalle, un tripudio di colori e un susseguirsi di scie a zigzag- che difficilmente si possono trovare in così poco spazio.

Non mancano infine le occasioni per conoscere realtà che tanti ‘naufraghi’ hanno creato sull’isola, dalla cucina alla pasticceria, dalla pastorizia all’agricoltura, dal campeggio all’agriturismo, sfidando talvolta i limiti che la stagionalità sempre più breve sembra imporre.

Insomma, l’Elba è sì un luogo per conoscere l’altro, magari partito da lontano e molto ‘altro’ da me, ma soprattutto per ri-conoscermi attraverso il contatto con la Natura di quest’isola del Mediterraneo ...